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“Draghetto” Chardonnay
Vino prodotto con il 100% da uve selezionate provenienti
esclusivamente dai vigneti di nostra proprietà nel Salento, in Puglia. Il tutto
dalla terra alla messa in bottiglia, avviene unicamente nella cantina “Nuova
Vite”.
Il
nome “Lacrima di Drago” nasce da una curiosa vicenda di un’antica
pigiatrice la cui sagoma ricordava un drago. Durante la spremitura dell’uva
a bacca bianca, dal legno del “drago” fuoriuscivano rigagnoli tali da
sembrare lacrime.
Caratteristiche organolettiche:
Colore: giallo paglierino con riflessi verdognoli e sfumature dorate
Aroma: Gli aromi indistinguibile di mele verdi e spezie lieve dare un naso tipicamente fragrante.
Sapore: vino equilibrato e morbido, di pesche e crème brulée sapori che completano la sua texture setosa e lunga,
Temperatura di servizio: temperatura ideale per servire questo vino è da 8 º a 10 º C.
Abbinamenti: Si può gustare come aperitivo, ottimo con antipasti magri, con minestre e con risotti, con piatti a base di uova e pesce, e con carni bianche. Se servito a 8° diventa galante accompagnatore anche di dolci secchi. Insomma da assaporare dall’inizio all’ultimo sorso.
Caratteristiche tecniche:
Denominazione: IGT Salento, Italia;
Vitigno: 100% Chardonnay,
Annata: 2013
Gradazione: 12,5%
Caratteristiche del suolo: Questi vigneti sono coltivati in collina dal terreno calcareo e dal suolo arido, anche composto di conchiglie fossili, in quanto le colline crescono fuori dal luogo di produzione dei fondali marini
Vigneto: 10.000 kg / ettaro
Età delle viti: 1989
Vendemmia: Le uve sono state raccolte manualmente in 25kg scatole, durante l'inizio di agosto, all'inizio La mattina, quando il sole non è risorto e la temperatura è perfetta per vendemmiare.
Criomacerazione: (macerazione a freddo) una procedura per la produzione di vino bianco che trattiene le bucce e le uve a temperatura estremamente bassa per circa 8 ore, prima della fermentazione, al fine di migliorare la struttura del vino.
Pressatura: Immediatamente dopo la criomacerazione, il mosto è stato messo in una presa soffice, in cui viene separato dalle bucce, in modo che il vino è composto dalla porzione di succo del mosto.
Fermentazione alcolica: Fermentazione in vasche di acciaio inox (vinificatori), a temperatura controllata (16 º -18 º C)
Fermentazione malolattica: questa avviene spontaneamente in primavera quando la temperatura si alza.
Stabilizzazione: La stabilizzazione è a freddo, per garantire che precipitati tartarici non appaiono una volta che il vino viene portato alla normale temperatura.